Coppie in conflitto: come affrontare i cavalieri dell’apocalisse?

Il conflitto fa parte dell’esperienza di tutte le coppie e se ben gestito può diventare occasione per aumentare il senso di intimità e di connessione.

I conflitti sono quindi fisiologici e funzionali all’evoluzione della coppia, tuttavia quando sono ripetuti e mal gestiti possono logorare la coppia fino a portarla alla separazione.

Cosa fa la differenza tra le coppie longeve e quelle che rimangono vittime delle loro interazioni conflittuali?

I coniugi Gottman in tanti anni di ricerche e di osservazione delle interazioni conflittuali tra le coppie hanno identificato quelli che chiamano i “Quattro cavalieri dell’apocalisse”, ovvero quattro atteggiamenti che si possono mettere in atto durante un conflitto e che, se presenti, sono grandi predittori della fine di una relazione.

Vediamo insieme quali sono e come possiamo arginarli al fine di trasformare il conflitto in occasione di intimità e connessione.

La critica

Quando si utilizza la critica si assume che il problema in oggetto sia da attribuire ad un difetto della personalità del partner.

“Non mi ascolti mai quando parlo, sei proprio insensibile”

Antidoto: esprimere una lamentela senza accusare il partner .  Utilizzare un avvio gentile, cioè parlare dei propri sentimenti con frasi formulate in prima persona, ed esprimere in maniera positiva ciò di cui si ha bisogno.

“Mi sento trasparente e poco importante. Mentre ti stavo raccontando cosa mi è accaduto oggi stavi guardando il telefono. Mi farebbe piacere se quando parlo con te potessi fermarti dal fare qualunque cosa e mi ascoltassi davvero, ne ho proprio bisogno!

coppia in conflitto

Il disprezzo

Chi utilizza il disprezzo si pone in una condizione di superiorità e utilizza parole sprezzanti, umilianti, insulti, accuse, critiche, sarcasmo e prese in giro.

Il disprezzo può essere veicolato anche dal canale non verbale con gesti come alzare gli occhi al cielo o spostare di lato l’angolo sinistro della bocca.

“Sei sempre la solito egoista!” Alzando gli occhi al cielo

L’effetto del disprezzo è quello di una critica all’ennesima potenza; è il cavaliere più corrosivo per la coppia e non solo distrugge la relazione ma anche il sistema immunitario di chi lo sente esprimere contro di sé.

Il disprezzo è il predittore più importante della fine di una relazione per cui se presente è necessario correre subito ai ripari!

Antidoto: Costruire una cultura dell’apprezzamento e del rispetto reciproco all’interno della coppia e parlare apertamente dei propri sentimenti e dei propri bisogni. Utilizzare anche in questo caso un avvio gentile alla conversazione.

“Mi sono sentito ferito per non essere stato coinvolto nella scelta del luogo delle nostre vacanze estive. Ho bisogno che mi venga data la possibilità di esprimere il mio punto di vista.”

In questo modo invece che esprimere disprezzo per il proprio partner si esprime comprensione del suo comportamento, non si riconduce la situazione ad un difetto del partner e si esprime una richiesta in maniera positiva.

Ritirarsi sulla difensiva

Porsi sulla difensiva è una reazione naturale che mettiamo in atto quando ci sentiamo ingiustamente attaccati o incolpati.

E’ l’istinto di conservazione della specie che ci attiva questa reazione e proprio per questo è così difficile da sradicare.

Esistono due modi principali con cui si manifesta questa reazione:

Il vittimismo innocente (posizione nella quale le persone sostengono di essere maltrattate) oppure il contrattacco sdegnato (posizione che ci porta ad esprimere critiche nei confronti del partner per prendere le distanze da quello che ci sta dicendo).

E’ inutile, qualsiasi cosa io dica o faccia è sempre sbagliato”

Hai il coraggio di lamentarti perché ho dimenticato di buttare la spazzatura? Cosa dovrei dire io allora che passi tutto il tuo tempo sul divano a non fare niente?”

Entrambe queste modalità non sono funzionali perché non fanno altro che alimentare il fuoco della rabbia.

Antidoto: Assumersi la propria responsabilità rispetto al problema o anche solo ad una parte del problema di cui si sta discutendo.

Se una persona riconosce di aver sbagliato, di aver fatto un errore, il partner si sentirà ascoltato, più rispettato e amato; questo lo spingerà ad amare e rispettare ancora di più chi si è mostrato così umile da ammettere quanto commesso.

“E’ vero! hai ragione mi sono dimenticata di buttare il rusco ieri sera! Cercherò di stare più attenta”

Riconoscere le proprie responsabilità è come gettare acqua sul fuoco, ha un effetto calmante su entrambi i partner e li rende più disponibili al dialogo.

Ostruzionismo

Questa reazione rappresenta il ritiro emotivo dall’interazione e si manifesta con il chiudersi in se stessi trattenendo qualsiasi risposta verbale e non verbale.

L’ostruzionismo può essere manifestato con assenza di parole, sguardo basso o rivolto altrove, apparire come congelati, con uno sguardo rivolto all’altro ma fisso.

L’ostruzionismo è una risposta fisiologica che mettiamo in atto quando ci troviamo in una condizione di attacco o fuga (in questa condizione è presente un’attivazione fisiologica caratterizzata da battito cardiaco accelerato, respiro rapido, sudorazione intensa, produzione di ormoni nel sangue come l’adrenalina).

Antidoto: fermare la conversazione e prendersi una pausa in cui fare attività volte alla riduzione dell’attivazione fisiologica come: rilassamento, passeggiata, ascoltare musica,…

“Sento che sto per scoppiare. Possiamo prenderci una pausa?”

Una pausa deve durare almeno trenta minuti ma mai più di ventiquattro ore.

In questa pausa è importante cercare di non rimuginare sul litigio ma fare attività che aiutino il rilassamento come esercizi di respirazione, la meditazione, esercizi di tipo fisico,…

E’ molto importante che una volta che uno o entrambi i partner si sentono più calmi, si possa riprendere a parlare dell’argomento in questione.

conflitto con ostruzionismo

Nelle discussioni con il tuo partner sono presenti questi cavalieri dell’apocalisse? Ora sai come poterli affrontare!

Se senti che la presenza di questi quattro cavalieri dell’apocalisse sta piano piano sgretolando la tua relazione è il momento giusto per intraprendere una terapia di coppia!

Se desideri ricevere informazioni o prendere un appuntamento contattaci o visita la nostra pagina servizi

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